Love was not in my plans
Vi chiederete, forse, perché il romanzo si intitoli Love was not in my plans (l'amore non era nei miei piani). Partiamo dal principio: com'è vi ho già esposto precedentemente, Nastia vive per un solo obbiettivo: diventare campionessa olimpica di ginnastica artistica. Per Nastia non si tratta solo di un obbiettivo, per lei è un sogno, è ossigeno, è semplicemente vita... insomma, non si tratta di un semplice sogno, si tratta del sogno che alimenta la sua vita! In questo caso, possiamo dire, che per la protagonista sogno e vita sono praticamente la stessa cosa. Così, quando Nastia si imbatterà in un ragazzo che le susciterà dei sentimenti così forti, da paragonarsi a quelli che prova mentre fa ginnastica, tutte le sue certezze saranno messe in dubbio... lei stessa, la sua determinazione verso il suo unico obbiettivo, si piegheranno di fronte a qualcosa che non aveva programmato, o meglio che non rientrava nei suoi piani: l'amore. Da qui, ho pensato che Love was not in my pl